1 – La foresta: come la natura è tornata a colonizzare le aree disboscate
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# Osserva la foresta: quali di queste piante è più presente? Fai clic sulla foto della specie che hai scelto e scopri se è effettivamente quella più numerosa. Prendi poi nota sul tuo taccuino.
Nel tempo il bosco si è ripreso gli spazi prima resi liberi dai tagli, come normalmente avviene nelle aree in cui un evento (ad esempio un incendio o una frana) ne ha distrutto la vegetazione. Si sono così avviati i processi di ricolonizzazione, da parte di erbe e arbusti prima e degli alberi poi.

Attualmente al Mont Avic possiamo trovare aree di bosco d’invasione, fitto e giovane, aree di bosco rado e aree di bosco maturo, con alberi che però non superano mai i 150-170 anni. In tutte queste tipologie di foresta prevalgono i pini, cui, nel bosco rado e in quello maturo, si associano però i larici in quota e i faggi più in basso. Dove sono più frequenti le aie carbonili (che incontreremo alla prossima tappa) troviamo soprattutto boschi di pino uncinato, mentre i siti più caldi sono caratterizzati da pascoli, talora circondati da piccoli boschi di larice, un tempo anch’essi pascolati.
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